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Cronaca

Ponte sullo Stretto, cantieri al via fra pochi mesi? Per Webuilt “è una follia non farlo”

Parla Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, che risponde alla domanda se siano possibili al più presto i primi cantieri

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“Penso di sì, giustamente le tante osservazioni del Mase sul progetto bisognerà raffrontarle alle oltre 5.000 tavole che compongono il progetto, che è molto grande, sofisticato e all’avanguardia”.

Così Pietro Salini, amministratore delegato di Webuild, risponde alla domanda se sia ancora possibile che i primi cantieri per il ponte sullo Stretto di Messina partano entro l’estate.

È una follia non farlo“, ha detto Salini riferendosi alle polemiche sull’opportunità di un progetto “difficile, complesso” una sfida dalla quale, come società, “probabilmente rimetteremo dei denari”.

“Il ponte non lo farà la politica, ma i migliori tecnici. Il documento prodotto dalla commissione Via – dice il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini – rientra nelle attività ordinarie previste per qualsiasi progetto sottoposto a valutazione ambientale, non rappresenta assolutamente una bocciatura del progetto, anzi, il ministero dell’Ambiente ha comunicato la procedibilità dell’istanza di via avanzando richiesta di integrazioni documentali e istruttorie in linea con le procedure di opere assimilabili”.

“La bontà del progetto non viene messa in discussione – spiega nel corso del question time in Senato, parliamo di un progetto strategico che darà lavoro, sviluppo e speranza a due terre con alto tasso di disoccupazione”, aggiunge.

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Cronaca

Senzatetto sessantenne ucciso a calci e pugni alla stazione: dramma a Siracusa

Testimone racconta l’atroce aggressione subita da M., 61 anni, senzatetto, che ha portato al decesso: la polizia indaga sul caso

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Una aggressione violenta e brutale scuote la Sicilia: a Siracusa un senzatetto di 61 anni, M., è stato massacrato di pugni e calci da uno sconosciuto. La tragedia si è consumata nella notte tra mercoledì e giovedì, e a raccontarla è stato un altro senzatetto, R., che ha assistito al dramma.

Visibilmente scosso e con le mani tremanti, il testimone ha descritto l’accaduto ai cronisti de La Sicilia, raccontando di come l’aggressore, senza alcun motivo apparente, si sia scagliato su M. con violenza.

Dopo l’attacco, la vittima è stata trasportata in ospedale, ma ha deciso di tornare alla stazione, dove è stato trovato morto la mattina seguente. “L’hanno picchiato senza pietà, lui stava male, vomitava”, ha spiegato il testimone.

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Il racconto di R. parla di un uomo che, urlando per un cellulare scomparso, ha iniziato a colpire M. senza sosta, per poi allontanarsi. Spaventato e con ferite al volto, R. ha deciso di allontanarsi presto dalla città. La polizia ha presidiato la stazione, impedendo ai curiosi di avvicinarsi al luogo del delitto, dove è stato ritrovato il corpo senza vita di M.

Sul terribile accaduto la Procura di Siracusa ha aperto una indagine. Disposta l’autopsia e si stanno valutando le dichiarazioni del testimone oculare. Le telecamere di sicurezza potrebbero aver ripreso l’aggressione e gli ultimi momenti di vita della vittima, ma al momento quel che rimane è soltanto una certezza: l’assassino a piede libero, oltre alla morte violenta.

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Cronaca

Gran freddo sull’Italia, e arriva anche la neve: una breve “ondata” prima del ritorno del sole

Piogge, nevicate e temperature sotto zero colpiscono la Penisola, ma il weekend porta un miglioramento

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Il fronte freddo che ha investito l’Italia dalla giornata di ieri, 21 novembre, continua a farsi sentire, portando piogge, temporali e nevicate a bassa quota su Alpi, Prealpi e Appennini centrali.

La neve ha raggiunto altitudini attorno ai 1000 metri e, in alcune aree del Nord, persino le valli più basse.

In Trentino e Alto Adige, i fiocchi sono scesi fino al fondovalle, mentre le stazioni a oltre 3000 metri hanno registrato temperature glaciali di -21°C. Anche la Toscana ha vissuto un assaggio d’inverno, con neve fino ai 1400 metri.

Oggi, venerdì 22 novembre, si prevede un rapido miglioramento al Nord e in alcune regioni centrali come Toscana e Lazio.

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Tuttavia, il maltempo proseguirà al Centro-Sud, con piogge sul versante tirrenico e nevicate abbondanti sugli Appennini centrali e meridionali.

Fortunatamente, questa fase fredda si rivelerà breve. Già dalla serata di oggi l’alta pressione tornerà protagonista, regalando un fine settimana di relativa calma e sole su tutta la Penisola. Un primo assaggio di inverno che lascia spazio a un weekend più mite. (foto teleone.it)

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Cronaca

Abusi sulle figlie minori di 14 anni, shock a Sant’Agata di Militello: uomo ai domiciliari

Le violenze avvenivano quando la madre non si trovava in casa: le indagini hanno accertato che accadeva tutto dal 2021

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Scatta ancora un arresto per violenza sessuale: un uomo è stato fermato dai carabinieri a Sant’Agata di Militello con l’accusa di abusi nei confronti delle due figlie minorenni.

Nella cittadina in provincia di Messina il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip, su richiesta della Procura di Patti. Secondo quel che è stato accertato, l’uomo avrebbe abusato delle due figlie, entrambe minori di 14 anni.

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Per il responsabile, alla fine, sono stati disposti gli arresti domiciliari. Sulla vicenda l’indagine è stata avviata dopo che la madre delle due ragazzine – ex convivente dell’indagato – aveva presentato denuncia. Questa era stata fatta nello scorso mese di ottobre.

Le indagini, che sono state portate avanti anche attraverso intercettazioni, hanno permesso di accertare che l’uomo avrebbe abusato delle figlie fin dal 2021. Le violenze avvenivano quando la madre non si trovava in casa.

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Cronaca

Palermo, nuova aggressione in carcere: agente colpito e soccorso dai medici

Aggressioni nelle carceri: il grido d’allarme del personale penitenziario

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Un grave episodio di violenza si è verificato presso l’ex carcere Ucciardone, a Palermo. Un detenuto della sesta sezione ha aggredito un assistente capo della polizia penitenziaria, colpendolo con un pugno al volto.

Lo ha riferito Maurizio Mezzatesta, segretario nazionale del sindacato Cnpp-Spp. L’agente ferito è stato soccorso dai medici del pronto soccorso. Secondo Mezzatesta, un episodio simile si era già verificato pochi giorni prima nella nona sezione dello stesso istituto.

Il sindacato denuncia da tempo la necessità “di trasferire i detenuti con problemi psichiatrici in strutture adeguate“, sottolineando come l’attuale sistema non sia in grado di gestirli. Solo nel 2024, si contano circa 900 aggressioni ai danni del personale di polizia penitenziaria, un fenomeno diffuso in tutti gli istituti italiani.

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“Il personale è allo stremo e si sente abbandonato”, ha dichiarato Mezzatesta, ribadendo che la situazione richiede interventi urgenti per tutelare sia il personale che i detenuti con problematiche specifiche. (foto archivio)

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