Una “bravata”, secondo loro, ma si è trattato di uno di quegli atti da censurare assolutamente. Protagonisti alcuni ragazzini di Ragusa, che non avevano pagato il conto dopo avere pranzato nel ristorante Pasta & Co di Msida, a Malta.
Così come era avvenuto nei giorni scorsi in un altro ristorante in Albania, la questione è stata risolta immediatamente grazie al gesto del padre di uno dei ragazzini, al quale ha impartito, alla fine, anche una delle più grandi lezioni di vita.
Ma riavvolgiamo il nastro: dopo avere appreso la notizia dai giornali locali ed avere ottenuto una piena confessione del figlio, l’uomo ha chiamato i proprietari del ristorante per scusarsi e pagare il conto di circa 100 euro.
Questi ultimi hanno risposto di voler devolvere la somma in beneficenza ad una organizzazione non governativa, con sede a Gozo, che si occupa di persone diversamente abili.
A questo punto il padre del ragazzo ha deciso di fare un bonifico complessivo di 250 euro direttamente sull’iban della fondazione.
🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
“Una lezione di rispetto e di educazione impartita al figlio – ha commentato all’agenzia ansa Giacomo, uno dei titolari del ristorante, originario di Mazara del Vallo -. Addirittura il genitore ha dato la propria disponibilità a far lavorare il figlio gratis nel ristorante per un mese per fargli capire la gravità del suo comportamento“.
Il fatto, che è avvenuto venerdì scorso, era stato denunciato alla polizia che aveva avviato le indagini. Giacomo aveva riconosciuto la provenienza dei 5 ragazzi per via dell’accento e delle telecamere del punto vendita che avevano immortalato i giovani che si davano alla fuga.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
💪 I più cliccati negli ultimi giorni
- Stupro a Palermo, le agghiaccianti chat: “Era svenuta… Troppi cianchi, cumpà”
- “Emersi fatti nuovi”: stupro Palermo, torna in carcere anche il ragazzo minorenne
- Bimbo muore a 4 anni, aperta inchiesta: lutto cittadino a Menfi
- Stupro Palermo, mamma di un indagato: “Dolore è di chi lo indossa, non di chi guarda”
- Pesanti insulti di Morgan a Selinunte, poi le scuse: “Io non sono un jukebox” – VIDEO
- Ancora Far west a San Vito lo Capo: rissa sul lungomare, a colpi di bastone – VIDEO
- Violenza sessuale a Palermo, era pronta spedizione punitiva per la 19enne dopo la denuncia
- Stupro Palermo, ragazzo accusato in lacrime: “Non mi rendevo conto…”
- “Alle 3 di notte stuprata nel bagno del locale”: altra denuncia, parte inchiesta
- Vera trovata morta in casa a 25 anni nel Catanese: fermati il fidanzato e un amico
- Addio a Toto Cutugno, uno dei simboli della musica italiana: aveva 80 anni – VIDEO
- Muore durante la festa patronale nel Catanese: colpito da tubo spara coriandoli
- Stupro a Palermo, confermato carcere per due dei 7 giovani
(www.teleone.it)