Rivolta in carcere a Trapani, “un piano distrutto”: 14 detenuti trasferiti

Occupata e distrutta un'intera zona del carcere. La decisione, dopo la vera e propria rivolta

L'articolo Rivolta in carcere a Trapani, “un piano distrutto”: 14 detenuti trasferiti proviene da TeleOne.

Sono stati trasferiti, dopo la rivolta avvenuta in carcere a Trapani. Si tratta di 14 detenuti sui 17 che sono stati coinvolti nella rissa che ha provocato la distruzione di un intero piano del “Cerulli”.

“Ma il trasferimento – ha detto il segretario generale della Uilpa polizia penitenziaria Sicilia, Gioacchino Veneziano – non è la soluzione del problema dei detenuti facinorosi, ma è l’unica arma che abbiamo per disinnescare le bombe penitenziarie attuali”.

“Tutto il personale di polizia penitenziaria richiamato in servizio – ha proseguito – sta operando con grande professionalità per predisporre il trasferimento, tramite i nuclei operativi traduzioni, dei rivoltosi in altre carceri“.

🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

“Il direttore Fabio Prestopino – ha concluso – non ha mai lasciato da solo il personale, guidandolo in tutte le fasi, anche quelle le più delicate e pericolose, esponendosi in prima persona con i rivoltosi”.

Tutto è accaduto nella serata di due giorni fa, giovedì 12, dove diversi detenuti sono riusciti a uscire dalle celle ed occupare letteralmente uno dei piani della struttura. Si è trattato di una rivolta in piena regola, come è stato poi denunciato da Veneziano:

“Usando le brande di ferro hanno divelto i cancelli riuscendo a uscire dalle celle occupando un intero piano della sezione, e per evitare l’ingresso del personale hanno bloccato lo sbarramento usando i piedi di legno dei tavolini, cospargendo di olio il corridoio, pronti pure ad adoperare le bombolette di gas contro”.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

💪 I più cliccati negli ultimi giorni

(www.teleone.it)

Questo giornale usa cookies!