Palermo torna a festeggiare Santa Rosalia fra appelli e… poche mascherine

Notte di festeggiamenti, a Palermo, per Santa Rosalia: celebrazioni fra fuochi d'artificio, appelli e... poche mascherine

La prima volta con il più “grande” abbraccio della città, dopo l’inizio della pandemia e le interruzioni dei festeggiamenti. Palermo è tornata a celebrare il Festino di Santa Rosalia, giunto, per questo 2022, alla sua 398esima edizione.

Erano stati diversi gli appelli lanciati, prima delle manifestazioni, alla luce dell’impennata dei contagi da Covid, ma fra le vie della città sono state pochissime le mascherine in giro. Sono stati in tanti ad assistere alla sfilata del carro con la Santa patrona. (continua sotto).
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E ieri è stato riutilizzato il carro del 2019, che è stato restaurato dagli studenti dell’Accademia delle belle arti. A proposito di Covid, sono state tante le polemiche degli scorsi giorni. Un gruppo di medici, che sono stati invitati dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, a salire sul palco, hanno urlato il tradizionale “Viva Palermo e Santa Rosalia”, lanciando ancora una volta un appello alla “prudenza”.

“Dobbiamo stringerci attorno – ha invece detto l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice – a chi ha sofferto e a tutti i medici che ci hanno curato: Palermo ha ferite, ed ha bisogno di una speranza”. Il carro ha proseguito il cammino lungo il Cassaro e Porta Felice, per arrivare poi al Foro Italico. La grande festa si è poi conclusa con i tradizionali fuochi d’artificio.
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