Connect with us

Cronaca

“Scene di inaudita violenza”: tentato omicidio e rissa, cinque arresti a Gela

I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Gela, su richiesta della Procura: le indagini portate avanti dalla polizia

L’articolo “Scene di inaudita violenza”: tentato omicidio e rissa, cinque arresti a Gela proviene da TeleOne.

Published

on

Sono state eseguite questa mattina sei misure cautelari nei confronti di persone indagate per tentativo di omicidio e rissa.

I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Gela, su richiesta della Procura, dopo le indagini della polizia di Stato.

Cinque le persone arrestate a Gela (2 in carcere e 3 ai domiciliari) mentre un’altra dovrà presentarsi alla polizia giudiziaria, su ordine del gip, per rissa aggravata, tentativo di omicidio, lesioni personali e porto di oggetti atti ad offendere. Gli indagati sono sei cittadini residenti a Gela ma di nazionalità romena e sono accusati di aver innescato, il 12 agosto scorso, una vera e propria guerriglia urbana con “lancio di bottiglie e uso di bastoni nonostante si trovassero in pieno centro cittadino e incurante delle persone, moltissime, che in quel momento affollavano la strada”.

I poliziotti del commissariato di Gela, grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza e agli elementi raccolti nell’ambito di alcune perquisizioni domiciliari, sono riusciti a risalire all’identità di tutti i partecipanti alla rissa.

🟢 LA “CARICA” DEI 400MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

Un gruppo di uomini di origine romena, come è poi stato ricostruito, ha aggredito un altro gruppo di connazionali per vendicarsi di una precedente aggressione, avvenuta la sera dell’1 giugno in via Navarra Bresmes. Anche in quella circostanza, la polizia era riuscita a risalire agli autori.

Scene di inaudita violenza quelle immortalate dai sistemi di videosorveglianza. In particolare, uno partecipanti alla rissa, dopo essere finito per terra privo di sensi a seguito di un calcio, è stato colpito alla testa con calci e pugni dall’antagonista. A quest’ultimo viene contestato anche il reato di tentativo di omicidio.

Ieri, intanto, per le strade della cittadina della provincia di Caltanissetta, s’era tornato a sparar: nel mirino Salvatore Azzarelli, 46enne pregiudicato per mafia, e sua sorella (LEGGI). Sono rimasti feriti lievemente dai colpi sparati da due giovani in scooter, non ancora identificati.

LEGGI ANCHE: Gela, agguato a colpi di pistola: fratello e sorella in ospedale

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

💪 I più cliccati negli ultimi giorni

(www.teleone.it)

Cronaca

A colpi di stampella: Palermo, ancora aggressione al pronto soccorso

Una donna di 66 anni colpisce un autista soccorritore con le stampelle, intervengono i carabinieri

L’articolo A colpi di stampella: Palermo, ancora aggressione al pronto soccorso proviene da TeleOne.

Published

on

Ancora un episodio di violenza si è verificato al pronto soccorso del Policlinico di Palermo, dove una donna di 66 anni ha aggredito con le stampelle un autista soccorritore. La donna, giunta al Triage, aveva chiesto assistenza immediata.

Non ottenendo la risposta desiderata, ha visto l’autista e lo ha colpito ripetutamente con le stampelle. L’incidente ha creato momenti di grande tensione all’interno del pronto soccorso. La situazione è stata placata solo con l’arrivo dei carabinieri, che hanno denunciato la donna per interruzione di pubblico servizio.

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

Ancora una volta in luce, dunque, la necessità di misure preventive adeguate per evitare, come avvenuto anche di recente, simili episodi di violenza.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

(www.teleone.it)

Continue Reading

Cronaca

Al via progetto di rigenerazione urbana nel quartiere Tribunale a Palermo

Comune e cittadinanza lavorano di concerto per riqualificare un’area a lungo oggetto di degrado, nei pressi del Palazzo di Giustizia: protagonisti di tale azione sono l’assessore comunale all’Emergenza abitativa Fabrizio Ferrandelli e il Comitato quartiere tribunale, che attraverso la presenza simbolica di panchine e cestini per la spazzatura tentano di convincere gli abitanti del posto […]

L’articolo Al via progetto di rigenerazione urbana nel quartiere Tribunale a Palermo proviene da TeleOne.

Published

on

Comune e cittadinanza lavorano di concerto per riqualificare un’area a lungo oggetto di degrado, nei pressi del Palazzo di Giustizia: protagonisti di tale azione sono l’assessore comunale all’Emergenza abitativa Fabrizio Ferrandelli e il Comitato quartiere tribunale, che attraverso la presenza simbolica di panchine e cestini per la spazzatura tentano di convincere gli abitanti del posto a rispettare date e requisiti della raccolta differenziata, evitando di sparpagliare i rifiuti lungo le strade. Per la persuasione dei più restii sono presenti anche alcuni striscioni nei luoghi simbolo della zona: l’albero tra via Cluverio e via Scipione Li Volsi, dove Ferrandelli ha incontrato la stampa per illustrare l’iniziativa, ma anche l’area di cortile Barcellona e del largo P.L. 1.

Nel corso di un anno l’obiettivo di trasformare queste aree da discarica urbana (con la presenza a volte anche massiccia di rifiuti ordinari e ingombranti) a fiori all’occhiello di un percorso di rigenerazione è decisamente arrivato a buon punto.
“Abbiamo offerto a quest’area una sponda istituzionale, convinti che a partire da quest’esempio ci si possa allargare ad altri punti della città – spiega Ferrandelli – L’amministrazione deve garantire i servizi, mentre la cittadinanza attiva controlla la cittadinanza stessa affinchè i servizi vengano rispettati: qui la Rap bonificava l’area e nel giro di un’ora arrivavano ingombranti e rifiuti, ma insieme al comitato in un anno abbiamo studiato un progetto di riqualificazione urbana dei siti adibiti a discarica e diviso i cestelli della raccolta differenziata palazzo per palazzo, spiegandolo in più lingue per aiutare la popolazione migrante presente sul territorio a orientarsi”.

Non è mancata la resistenza di alcuni residenti, ma l’assessore sottolinea come “la stiamo vincendo grazie al comitato, che è fondamentale perchè scende in strada, attiva altri cittadini, segnala ogni intervento da fare e provvede da sè alla raccolta dei rifiuti abusivi: guardando il luogo oggi mi sembra che un primo obiettivo si sia raggiunto”.

A prendere la parola per il Comitato quartiere Tribunale è Aurelio Greco, che racconta come “il nostro obiettivo è migliorare la qualità della vita nel quartiere: l’abbiamo ripulito e, con l’aiuto della pubblica amministrazione, stiamo cercando di attuare una serie di iniziative per migliorare e arredare un angolo di città che prima era troppo dimenticato. Abbiamo inserito elementi di arredo urbano e la sera ci organizziamo con un presidio, in più abbiamo spiegato alle persone come fare la raccolta differenziata: c’è un tessuto sociale di persone che si vogliono aiutare e vogliono migliorare la città. Infine abbiamo fatto un gruppo WhatsApp, in cui siamo circa 150 e ogni giorno ci teniamo aggiornati e ci diamo supporto organizzativo”. (Italpress)

(www.teleone.it)

Continue Reading

Cronaca

Muore a 16 anni a Lentini: investito da auto pirata

Ragazzo perde la vita in un incidente stradale, le forze dell’ordine cercano il colpevole

L’articolo Muore a 16 anni a Lentini: investito da auto pirata proviene da TeleOne.

Published

on

Ancora un tragico incidente scuote la asicilia. A Lentini, nel siracusano, un ragazzo di 16 anni è morto ieri sera dopo essere stato investito da un’auto pirata.

Il giovane era alla guida di uno scooter con a bordo un amico più giovane, che ha riportato solo lievi ferite. Nonostante l’intervento tempestivo del 118, per il sedicenne non c’è stato nulla da fare. La vittima frequentava il liceo scientifico “Vittorini” ed era figlio di un noto devoto spingitore di Sant’Alfio.

L’incidente è avvenuto in via Agnone, poco distante dalla Piazza dei Sofisti. L’autista dell’auto ha abbandonato la scena senza prestare soccorso. 

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

I carabinieri sono riusciti a identificare il responsabile e stanno attivamente cercando di rintracciarlo. La comunità è in lutto, chiedendo giustizia per la giovane vita spezzata.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

(www.teleone.it)

Continue Reading

Cronaca

Che richiamo, le bellezze di Sicilia: “boom” di visitatori fino a giugno, ecco le mete preferite

“I maggiori introiti saranno reinvestiti integralmente nei siti stessi, per migliorarne i servizi e l’attrattività”: parla l’assessore Scarpinato

L’articolo Che richiamo, le bellezze di Sicilia: “boom” di visitatori fino a giugno, ecco le mete preferite proviene da TeleOne.

Published

on

Nei primi sei mesi del 2024, i siti culturali siciliani hanno registrato un successo straordinario in termini di affluenza e incasso, rispetto allo stesso periodo del 2023, superando i 2 milioni di visitatori. E’ quanto si legge in una nota della Regione Siciliana.

“Il governo Schifani sta lavorando nella giusta direzione – afferma l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – i risultati ci premiano e i turisti continuano a scegliere la Sicilia come meta privilegiata. I maggiori introiti saranno reinvestiti integralmente nei siti stessi, per migliorarne i servizi e l’attrattività oltre che per tutelare e valorizzare il nostro inestimabile patrimonio culturale”.

Analizzando i dati dei luoghi maggiormente visitati, numeri da capogiro si registrano nella Valle dei Templi di Agrigento che, nei primi sei mesi dell’anno, ha raggiunto 489.122 ingressi con un incasso di 3,8 milioni di euro. Il 9,27% di visite in più rispetto al 2023 (quando erano stati 447 mila gli ingressi) e un incremento del 31% sugli incassi (che nel 2023 si erano fermati a 2,9 milioni).

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

Dati che superano i 550 mila visitatori e i 4 milioni di euro se si aggiungono il museo archeologico Pietro Griffo, il museo Luigi Pirandello e il sito di Eraclea Minoa. Il mese più ricco è stato maggio, quando la Valle è stata percorsa da oltre 133 mila visitatori, con un incasso che ha superato di parecchio il milione di euro, il 32% in più rispetto al 2023. Seguono febbraio e marzo con un aumento di visite pari a circa il 40% per ciascun mese rispetto al 2023, complici anche “l’effetto Telamone” e la sua rilevanza mediatica che ha coinvolto l’intero territorio. Bene il museo Griffo che, nei primi sei mesi dell’anno, ha superato i 43 mila visitatori con un incasso di oltre 142 mila euro, circa il 47% in più rispetto al 2023.

I primi sei mesi del 2024 nei tre siti del Parco archeologico Naxos Taormina (Teatro antico, museo e area archeologica di Naxos e Isola Bella) si registrano complessivamente 534.818 visitatori, con una crescita del 14% rispetto al semestre analogo del 2023 quando furono 467.619. Il Teatro antico, che nel semestre in questione ha accolto 479.878 visitatori e a maggio ha segnato un record con 144.695 presenze, incassa al botteghino ben 4,37 milioni di euro. Complessivamente i tre siti hanno fatturato 4,58 milioni, ovvero +28% rispetto al primo semestre 2023 quando ci si era fermati a 3,56 milioni. Concorre alla definizione dell’ottima performance del primo semestre 2024 anche la fruizione di Isola Bella che, già da metà aprile, ha riaperto i battenti al termine di tre cicli di manutenzione straordinaria calendarizzati nei mesi di bassa stagione dal 2022 ad oggi.

Un buon risultato si registra anche al Museo Salinas di Palermo che ha superato i 35 mila visitatori con un incasso che supera gli 80 mila euro, nonostante in questi mesi non abbia potuto contare sul biglietto congiunto con l’Orto botanico, che torna però il 10 luglio.
Sul podio anche il chiostro benedettino del Duomo di Monreale, parte del percorso Unesco, con i suoi 153.172 visitatori, contro i poco più di 151 mila del 2023, un incremento dell’1,24 % e un incasso derivante dai biglietti che sfiora i 900 mila euro (+0,57).
Risultati mai raggiunti per i Parchi archeologici di Segesta e Selinunte, forti delle recenti scoperte e campagne archeologiche. Segesta chiude i primi sei mesi del 2024 con 152.234 visitatori e un incremento del 4,68% rispetto agli stessi mesi del 2023 (quando aveva conteggiato 145.426 presenze), ma con l’aumento del costo del biglietto, di fatto raddoppia i suoi incassi e passa dagli oltre 560 mila euro a un milione 175 mila.

Di contro Selinunte annuncia un incremento di quasi l’11% con 125 mila visitatori contro i 113 mila dello scorso anno, con 639 mila euro di incasso contro i 508 mila del 2023 (un incremento di oltre il 25%). Il picco maggiore si è registrato a maggio con oltre 45 mila visitatori e un incremento del 34.61% rispetto al 2023.

Numeri importanti anche per il Parco della Neapolis di Siracusa che nei primi sei mesi del 2024 ha registrato 353.318 visitatori, a fronte dei 352.874 del 2023 (+0,13%), con un incasso che passa da 2,58 milioni a 3,31 milioni di euro (+28,08%). E ancora il Museo Paolo Orsi di Siracusa che per questo inizio d’anno ha raggiunto 25.270 visitatori, a fronte dei 25.860 del 2013 ma con un incremento economico del del 12,96%.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

(www.teleone.it)

Continue Reading
Advertisement

I più cliccati