La mamma si era subito insospettita, quando aveva trovato sul corpo del figlio di 6 anni, dei lividi. Poi, le telecamere avrebbero ripreso tutta la verità. Due maestre sono finite a processo per “avere schiaffeggiato un bimbo di sei anni”. Il piccolo era troppo vivace a causa della sua disabilità, che gli comportava un disturbo di emotività.
I fatti si riferiscono a quanto accaduto nel 2020. La mamma del bimbo, che oggi ha 9 anni, si era rivolta ai carabinieri per far sì che si avviasse una indagine, insospettita proprio dai segni trovati sul corpo del bambino. L’Arma ha, così, fatto installare delle telecamere nella classe dell’asilo nido.
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Nel mese di febbraio, il bimbo sarebbe stato colpito da due docenti, fra cui quella di sostegno, “chiamata” proprio ad occuparsene in modo specifico. La giornata più “movimentata”, quella del 20 febbraio: i video, come sostiene l’accusa, avrebbero documentato diversi schiaffi delle maestre, nel giro di 20 minuti.
Dopo la richiesta di rinvio a giudizio, dunque, da parte del pm Gianluca Caputo, il caso è approdato davanti al gup del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto. Lo riportano le agenzie. I difensori delle due maestre chiedono il giudizio abbreviato, ed il caso è stato aggiornato al 26 settembre. 🖋 CONTINUA A LEGGERE su teleone.it
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