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Serie A, sabato da urlo con Atalanta-Napoli e Juve-Milan, domenica l’Inter riceve l’Empoli
Roma-Genoa apre la ventiduesima giornata. In coda Cagliari-Lecce e Parma-Venezia per la sopravvivenza
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Due big match – uno per la zona Champions, l’altro che può valere una fetta di scudetto – caratterizzano la ventunesima giornata del campionato di serie A. E la classifica potrebbe avere degli scossoni in testa ma anche in coda.
Roma-Genoa, giocano per diventare grandi nell’anticipo
Roma-Genoa apre questa sera – venerdì 17 gennaio – il programma mettendo in palio tre punti ambiti dai giallorossi per rientrare nella corsa verso l’Europa e dal Grifone, staccato da appena una lunghezza dai capitolini, per navigare verso zone più tranquille. Entrambe però possono ambire a diventare grandi, a patto di trovare continuità nei risultati. Ci riusciranno? Il campo dell’Olimpico darà la sentenza.
Sabato Juve-Milan ed Atalanta-Napoli, punti pesanti per lo scudetto
Sabato 18 gennaio il palinsesto prevede Juve-Milan ed Atalanta-Napoli da urlo.
Sabato è anche il giorno di Bologna-Monza con l’undici di Italiano voglioso di far punti per la zona Europa League dopo aver messo in difficoltà l’Inter a San Siro costringendola al pari. I brianzoli però dopo essere risorti con la Fiorentina vogliono continuare su questa strada e far capire agli altri di essere ancora in corsa, nonostante l’ultima posizione, per la permanenza.
Alle 18 la prima super sfida del weekend, se non altro dal punto di vista storico. Si gioca Juventus-Milan con una posta in palio importante. Tre punti particolarmente pesanti per entrambe. I bianconeri di Thiago Motta vogliono prendere quota per la zona Champions nonostante i 13 pareggi in 20 partite. Il Diavolo, che non riesce a decollare definitivamente, cerca di ritrovare se stesso. Un successo allo Juventus Stadium dopo la recente vittoria della Super Coppa darebbe ulteriore fiducia ai rossoneri che nel recupero della diciannovesima giornata hanno avuto la meglio sul Como in rimonta.
In serata c’è la sfida scudetto tra Atalanta e Napoli. Di fronte la terza forza del campionato con 43 punti; e la capolista a 47. A Bergamo sognano una partita così; i partenopei, invece, sono più abituati a questo genere di sfida e con un successo darebbero un chiaro segnale a tutte (orobici compresi) contendenti al tricolore.
Le partite di domenica, in serata l’Inter riceve l’Empoli
L’Inter potrebbe approfittarne. Sulla carta, infatti, ha l’impegno più agevole. Solo sulla carta però. Domenica alle 20.45 i nerazzurri riceveranno il pericolante Empoli che nelle ultime cinque partite ha raccolto un punto ma che daranno l’anima per evitare una nuova sconfitta che aggraverebbe la loro posizione. Ma è vietato sbagliare per entrambe le contendenti che non possono distrarsi.
Domenica alle 12.30 la Fiorentina riceve il Torino per ripartire e per scrollarsi di dosso il brutto momento culminato col ko a Monza mentre i granata cercano punti pesanti dopo quello ottenuto nel derby con la Juve.
In programma anche due partite per la zona salvezza. Cagliari-Lecce e Parma-Venezia mettono in palio una posta importante. Nessuna può permettersi un passo falso ma è chiaro che il Venezia è la squadra messa peggio.
Il pericolante Verona riceve la Lazio che sta balbettando ma che rimane decisamente favorita. Gli scaligeri però hanno necessità del bottino pieno per rimanere a galla.
Il posticipo del lunedì è Como-Udinese
Chiude la ventunesima giornata il posticipo serale del lunedì tra Como e Udinese. I lariani hanno perso subendo la rimonta del Milan nel recupero; i friulani però non perdono da quattro turni benché abbiano pareggiato le ultime tre partite. Ed anche al Sinigallia vorranno continuare a rimanere imbattuti.
Serie A, le partite della ventunesima giornata
Venerdì 17 gennaio
- Roma-Genoa alle 20.45 su Dazn e Sky
Sabato 18 gennaio
- Bologna-Monza alle 15 su Dazn
- Juventus-Milan alle 18 su Dazn
- Atalanta-Napoli alle 20.45 su Dazn e Sky
Domenica 19 gennaio
- Fiorentina-Torino alle 12.30 su Dazn
- Cagliari-Lecce alle 15 su Dazn
- Parma-Venezia alle 15 su Dazn
- Verona-Lazio alle 18 su Dazn e Sky
- Inter-Empoli alle 20.45 su Dazn
Lunedì 20 gennaio
- Como-Udinese alle 20.45 su Sky
Classifica
Napoli 47 punti; Inter* 44; Atalanta 43; Lazio 36; Juventus 34; Fiorentina* 32; Milan* 31; Bologna* 30; Udinese 26; Roma 24; Genoa 23; Torino 22; Lecce ed Empoli 20; Como, Parma e Verona 19; Cagliari 18; Venezia 14; Monza 13.
Marcatori
Retegui (Atalanta) 13 gol; Thuram (Inter) 12 gol; Kean 11; Lookman (Atalanta) 9; Martinez (Inter), Vlahovic (Juventus), Castellanos (Lazio), Esposito (Empoli), Lucca (Udinese), Lukaku (Napoli) 7.
Foto Italpress
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Serie B, Sassuolo e Pisa in campo per la fuga, il Palermo cerca il bis: il programma
In vetta duo “imprendibile”, ma i giochi sono aperti, così come nella parte bassa della graduatoria, per non parlare della zona play-off
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Il Sassuolo è una macchina quasi perfetta e continua il suo percorso in vetta alla classifica conquistando successi su successi, il Pisa – secondo con tre punti in meno rispetto ai neroverdi – non ha intenzione di mollare.
Un duo che, in questo momento, sembra impossibile da avvicinare, anche perché lo Spezia ha rallentato la sua corsa e adesso è a -7 dal secondo posto, dopo che nelle ultime tre giornate ha raccolto solo due punti. Ma i giochi sono ancora aperti, così come nella parte bassa della graduatoria, per non parlare della zona play-off.
La ventiduesima giornata del campionato di Serie B si aprirà questa sera alle 20.30 con l’anticipo tra Sampdoria e Cesena: i blucerchiati sono in crisi e non centrano una vittoria dallo scorso 27 ottobre, quasi tre mesi fa, dall’altra parte i romagnoli nelle ultime quattro partite hanno raccolto un solo punto ma sono in una posizione di classifica decisamente migliore.
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Domani, sabato, quattro gare alle 15. La Cremonese, quarta forza del campionato e reduce da cinque risultati utili di fila, ospita il Cosenza ultimo in classifica insieme alla Salernitana che invece dovrà vedersela all’Arechi contro l’insidiosa Reggiana, sette punti nelle ultime tre gare.
Il Cittadella, in grande forma dopo un avvio horror sfida il Mantova, mentre il Modena dopo il ko dello scorso turno con il Palermo proverà a riscattarsi in casa contro un Frosinone quartultimo in classifica e assetato di punti.
Alle 17.15 il Bari, che vuole consolidare la zona play-off, si troverà di fronte il Brescia, la cui ultima vittoria risale al 3 novembre, con in mezzo sette pareggi e due sconfitte. Domenica le restanti quattro gare. Alle 15 la capolista Sassuolo ospita il Sudtirol, terzultimo, mentre il Pisa sarà impegnato nella difficile trasferta di Catanzaro.
Il Palermo vuole la seconda di fila
Il Palermo proverà a centrare la seconda vittoria consecutiva (non è mai accaduto in questo campionato) affrontando al Barbera la Juve Stabia, quinta e con tre punti in più rispetto ai rosanero.
Infine, a chiudere il turno, il posticipo delle 17.15 tra Carrarese e Spezia: i padroni di casa sono a ridosso della zona play-off, i liguri non vogliono allontanarsi troppo dal secondo posto, l’ultimo utile per la promozione diretta.
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Coppa del Re, il Real Madrid ne fa 5: Endrick super e Celta vigo ko – VIDEO highlights
I Blancos battono il Celta Vigo 5-2 dopo una rimonta subita e tensioni con il pubblico dopo il ko con il Barca
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Il Real Madrid soffre più del previsto ma conquista l’accesso ai quarti di finale della Coppa del Re. Solo i tempi supplementari regalano ai Blancos una vittoria per 5-2 contro un combattivo Celta Vigo, appena quattro giorni dopo la pesante sconfitta nel Clasico che ha consegnato al Barcellona la Supercoppa spagnola.
La serata al Santiago Bernabeu comincia con qualche tensione: Carlo Ancelotti riceve fischi, mentre Tchouameni è bersaglio di critiche ancora più sonore. Tuttavia, la squadra risponde in campo e al 37‘ Mbappé porta in vantaggio i padroni di casa. Al 48‘, Vinicius sigla il raddoppio. Sembra il colpo di grazia, ma il Real Madrid non riesce a chiudere la partita.
L’occasione per il 3-0 sfuma e il VAR annulla una rete ad Arda Guler. Gli ospiti approfittano del momento di difficoltà e all’83′ Bamba accorcia le distanze, riaccendendo le speranze del Celta Vigo. Il colpo di scena arriva all’inizio del recupero, quando Marcos Alonso trasforma un rigore che porta la gara ai supplementari.
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La stanchezza pesa sulle gambe, ma è il maggiore tasso tecnico del Real a fare la differenza nei minuti finali. Nel secondo extratime, i Blancos dilagano con la doppietta del giovane Endrick e il gol di Valverde, chiudendo definitivamente la partita. (sotto il VIDEO con i gol)
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Tifoseria Napoli infuriata, Kvaratskhelia saluta ed emoziona: “Che dolore, dire addio…”
Il messaggio per ricordare i primi passi con la maglia del Napoli, il primo gol le sensazioni dello scudetto
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Un videomessaggio per salutare Napoli e i napoletani. Un addio da brividi che sicuramente è entrato nei cuori dei tifosi. Non poteva andare via senza esprimere le sue emozioni Khvicha Kvaratskhelia. Il suo addio ha fatto arrabbiare molto il popolo partenopeo. Al punto da essere stato considerato un traditore. Ma non è così. Racconta i suoi primi passi con la maglia del Napoli, ricorda il primo gol e non dimentica le sensazioni dello scudetto. Purtroppo, però, la storia è finita troppo presto. Solo due anni e mezzo è durato il suo amore per l’azzurro. Ha ceduto ai soldi del Psg.
Non si è sbilanciato su nulla ma ha promesso che un giorno racconterà tutto.
“Cari napoletani – così inizia il suo video in inglese – è difficile e doloroso, ma è arrivato il momento di dirci addio. Qui ho trascorso un periodo straordinario. Insieme abbiamo accumulato tanti ricordi e vissuto emozioni incredibili. Napoli è stata casa mia, dove grazie a ognuno di voi mi sono sentito veramente bene. Ripercorro nella mente il cammino che abbiamo vissuto insieme ed è molto emozionante. Ricordo il mio primo gol e le sensazioni che non dimenticherò mai. Le vostre emozioni folli, i cori, l’energia, che erano sempre speciali, sia in casa che in trasferta”.
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“Napoli è una città che vive di calcio e sono stato felice di essere stato parte di questa grande storia. Qui ho imparato tanto sia in campo che fuori, sono cresciuto come persona e come atleta. E’ stato un grande onore per me indossare questa maglia. Voglio ringraziare ogni persona che lavora nel club, gli allenatori, ogni membro dello staff, i miei compagni di squadra. Vi saluto, ma rimarrete sempre nel mio cuore e spero che un giorno ci incontreremo di nuovo. So che siete molto dispiaciuti, ma un giorno vi racconterò tutto. Voglio augurarvi successo, che si possa regalare a questa città e a questa gente lo scudetto e il titolo di campione”.
Kvara è voluto andare allo stadio per respirare per l’ultima volta un’aria che a Parigi non troverà. “Oggi probabilmente – ha proseguito il georgiano – ho messo piede per l’ultima volta a Napoli. Prima di partire, desideravo profondamente fare questo passo. Questo luogo (il Maradona), ogni singolo ricordo, ogni grido dei tifosi sono diventati memorie che porterà sempre nel cuore. Sono arrivato qui come un ragazzino che pochi conoscevano e ora lascio questo posto come uomo portando con me l’amore di tante persone, molte vittorie e soprattutto quel tanto desiderato Scudetto, il titolo di campioni che questa città ha sognato per tanti anni”.
“Oggi sono venuto qui con le due persone più speciali della mia vita: Nitsa che è sempre stata al mio fianco e ha condiviso con me ogni momento importante e il nostro Damiane che oggi è allo stadio per l’ultima volta. Quando crescerà e guarderà questo video voglio che ne sia orgoglioso”, ha aggiunto il georgiano. Il secondo luogo di Napoli che ha voluto visitare per l’ultima volta è il murales di Maradona. Dove è andato due sere fa.
“Volevo venire qui prima di partire – ha detto ancora Kvara – perchè questo è un luogo speciale. Qui si sente intensamente cosa significhi veramente Diego per questa città. Qui lo amano più di chiunque altro e qualsiasi cosa. Diego vive nel cuore di ogni napoletano e sarà sempre così. Questo luogo ha un’energia e una forza uniche, Napoli e Diego vivono l’uno per l’altra. Diego è il Dio del calcio e questo lo si percepisce più fortemente in questa città. Essere qui ora è particolarmente emozionante, devo salutare i tifosi, la squadra e la città e anche Diego. Addio Diego. Addio Napoli. Sono arrivato a Napoli da solo, ma ora siamo in tre. E’ una città molto caratteristica e affascinante, sembra che ogni luogo abbia una sua storia da raccontare e riesce a fartela sentire. La gente è molto calorosa e secondo me somigliano molto a noi georgiani. Ci sentiamo abbastanza vicini. Probabilmente è anche grazie a questo che mi sono abituato e affezionato così tanto a questo posto. Forza Napoli…”.
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Pallanuoto serie A1 maschile, Telimar, Ortigia e Catania vanno ko
Mercoledì nero per le tre siciliane impegnate nella penultima giornata di andata
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Mercoledì nero per le tre siciliane militano nel campionato di serie A1 di pallanuoto maschile giunto alla dodicesima giornata di andata.
Turno infrasettimanale da dimenticare, infatti, per Telimar, Ortigia e Nuoto Catania che perdono i rispettivi incontri rispettivamente in casa con Posillipo e Trieste ed a Firenze.
Ko che relegano aretusei e palermitani a metà classifica ed etnei in penultima posizione. Insomma, un inizio di 2025 da dimenticare.
Il Telimar stecca con il Posillipo
Poteva essere il match del sorpasso che avrebbe proiettato il Telimar vicino alla zona play off. E’ invece arrivata una brutta sconfitta interna. A Terrasini, infatti, il Posillipo ha fatto bottino pieno battendo il club dell’Addaura per 9-3.
L’attacco della squadra allenata da Marco Baldinetti si è fermato e lo 0 su 8 alla voce superiorità numeriche la dice lunga. I partenopei di contro, dopo aver chiuso le prime due frazioni sull’1-4 hanno dato l’accelerata decisiva nel terzo parziale con quattro reti per poi, sull’1-8, controllare senza rischi ed a distanza di sicurezza nell’ultima frazione che ha visto i padroni di casa segnare due volte con Giliberti e Marini ma è troppo tardi per una rimonta che sarebbe stata a dir poco clamorosa.
L’Ortigia cede alla distanza, Trieste passa a Nesima
Anche l’Ortigia – come il Telimar – giocava uno scontro diretto. Alla vigilia del match con Trieste le due squadre erano separate da una lunghezza in favore degli ospiti e la prospettiva di agganciare la quinta o sesta posizione era interessante.
Gli aretusei, però, dopo una buona partenza, hanno perso con Trieste per 10-12 con gli alabardati adesso a quota 16 in classifica ed in quinta posizione con 19 punti. Ottava posizione per i biancoverdi allenati da Stefano Piccardo rimasti a 15 punti.
Nel match che si è giocato alla piscina di Nesima di Catania per le condizioni meteo avverse a Siracusa, dopo un avvio equilibrato due reti di Cassia ed una di Di Luciano portavano l’Ortigia sul 5-2 dopo la prima frazione. Poi, Draskovic nel secondo tempo trasforma due rigori mentre i padroni di casa non riescono a segnare. All’intervallo lungo il punteggio è ancora favorevole ai siciliani.
Nella terza frazione però gli ospiti sono più cinici in avanti: Manzi pareggia, La Rosa riporta per l’ultima volta in vantaggio i biancoverdi, poi Draksovic, Marziali e Mladdosich fanno volare Trieste sul 6-8.
Nell’ultimo tempo gli ospiti chiudono il conto ancora con Mladossich e Manzi: Trieste è avanti 6-10. Non bastano i gol di Campopiano e Carnesecchi per la rimonta che è parziale. I tre punti vanno al Trieste. Ma rimane una sconfitta che fa male e che costringe i biancoverdi a vincere in casa del Posillipo, sabato, per potersi qualificare alla Final Eight di Coppa Italia, competizioni che ha visto gli aretusei finalisti due stagioni fa.
La Nuoto Catania cade a Firenze
Niente da fare anche per la Nuoto Catania. A Firenze con la Florentia arriva l’undicesima sconfitta in campionato su dodici partite giocate. La matricola toscana si impone 16-10. Equilibrio solo nel primo parziale chiuso 4-3, poi la Florentia va al cambio vasca sul 6-3 e nella terza frazione segna cinque volte portandosi sull’11-5 all’inizio dell’ultima frazione. Ai rossazzurri guidati dal tecnico Giuseppe Dato non sono bastate le tre reti di Vukicevic.
La situazione in classifica degli etnei è diventata ulteriormente più difficile e con soli tre punti la salvezza appare lontana. Già sabato 18 gennaio trasferta decisiva nonostante si sia giunti appena a metà regular season: la Nuoto Catania sarà ospite dell’Olympic Roma, terzultima a quota 8. Vincere diventa un imperativo.
Serie A1, i risultati della dodicesima giornata
Mercoledì 15 gennaio
- Ortigia-Trieste 10-12
- De Akker Team-Olympic Roma 15-7
- Onda Forte-Pro Recco 6-7
- Telimar-Posillipo 3-9
- Florentia-Nuoto Catania 16-10
- Brescia-Savona 8-7
- Roma Vis Nova-Genova Quinto 9-9
Classifica
Pro Recco* 39 punti; Brescia 36; Savona 30; De Akker Team* 21; Trieste 19; Posillipo e Roma Vis Nova 18; Ortigia 15; Telimar e Florentia 14; Genova Quinto 10; Olympic Roma 8; Nuoto Catania 3; Onda Forte 1.
Marcatori (prime posizioni)
Moskov (Onda Forte) 52 reti; Draskovic (Trieste) 41; Condemi (Pro Recco) 39; Cassia (Ortigia) 34; Luongo (De Akker Team) 33.
I tabellini delle partite di Telimar, Ortigia e Nuoto Catania
Telimar-Posillipo 3-9
Parziali: 0-2; 1-2; 0-4; 2-1
Telimar: C. Mandalà, P. Mangiante, E. Marini 1, E. Fabiano 1, G. Boggiano, T. Alfonso Pozo, A. Giliberti 1, J. Muscat Melito, F. Lo Cascio, L. Bajic, R. Lo Dico, F. Pettonati, D. Holland, A. Piscitello. Allenatore Baldineti
Posillipo: L. Izzo, E. Serino, F. Angelone, Brguljan 1, G. Mattiello 1, E. Aiello, Radulovic 4, N. Cuccovillo 1, L. Briganti 1, Z. Bertoli, M. Milicic 1, M. Rocchino, Romano, G. Valle. Allenatore Porzio
Arbitri: Navarra e Ercoli
Note. Uscito per limite di falli Valle (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Telimar 0/8 + un rigore e Posillipo 1/6 + 3 rigori.
Ortigia-Trieste 10-12
Parziali: 5-2; 0-2; 1-4; 4-4
Ortigia: S. Tempesti, F. Cassia 3, G. Marangolo, G. La Rosa 1, S. Di Luciano 2, L. Giribaldi, G. Kalaitzis, A. Carnesecchi 1, E. Campopiano 3, Y. Inaba, F. Scordo, C. Napolitano, D. Ruggiero. Allenatore Piccardo
Trieste: D. Lazovic, D. Podgornik, R. Petronio, N. Pavic, L. Marziali 1, T. Sedlmayer, E. Manzi 3, M. Mezzarobba 1, A. Razzi 1, V. Draskovic 4, R. Liprandi, A. Mladossich 2, P. Oliva, F. Casavola. Allenatore Mirarchi
Arbitri: Colombo e Guarracino
Note. Usciti per limite di falli Petronio (T) e Mladossich (T) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Ortigia 5/13 + un rigore e Trieste 6/9 + 3 rigori. Espulso per proteste Sedlmayer (T) nel terzo tempo.
Rari Nantes Florentia-Nuoto Catania 16-10
Parziali: 4-3 2-0 5-2 5-5
Rari Nantes Florentia: M. Cicali, G. Chemeri, M. Stocco 4, C. Di Fulvio 3, T. De Mey, N. Hofmeijer 1, T. Turchini, G. Cardoni, S. Sordini 2, N. Benvenuti 3, G. Bini 2, C. Mancini 1, G. Bianchi, U. Tprvosky. Allenatore Luca Minetti
Nuoto Catania: M. Rossi, M. Biocanin, R. Torrisi 1, L. Vukicevic 3, F. Gulisano, F. Foti, G. Torrisi 2, L. Orlando 2, S. Catania, E. Russo 1, F. Trimarchi, R. Riolo 1, A. Akmalov. Allenatore Giuseppe Dato
Arbitri: Severo e Petronilli
Note. Superiorità numeriche: Florentia 4/7 + 2 rigori realizzati da Sordini nel primo e quarto tempo, Nuoto Catania 2/7 + 4 rigori tutti realizzati (2 da G. Torrisi e 2 da Vukicevic). Usciti per limite di falli Riolo (Nuoto Catania) nel terzo e Catania (Nuoto Catania) nel quarto tempo. Espulso Cardoni (Florentia) nel quarto tempo per aver lanciato la palla verso l’arbitro. Nel quarto tempo cambio di portiere nella Florentia: Bianchi per Cicali. Spettatori 100 circa.
Nella foto di Antonio Melita, Edoardo Fabiano del Telimar
(www.teleone.it)
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