I loro incontri erano ormai di “routine”. Si vedevano per far sesso almeno tre volte a settimana. Lei, un’insegnante di Scienze, lui, un suo studente minorenne. Spesso si vedevano e lo facevano anche in un cimitero.
La storia arriva dal Nebraska, negli Stati Uniti. La giovane docente, che ha 26 anni, è stata accusata di abusi sessuali. Nonostante l’età del consenso sessuale nello Stato americano sia di 16 anni, e lo studente ne abbia già compiuti 17, la donna è stata incriminata perché è illegale per un insegnante far sesso con uno studente che non abbia ancora 21 anni.
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Cali Heikes, questo il nome della docente, si è dichiarata colpevole di avere avuto una relazione sessuale, e per le accuse di abusi avrebbe dovuto scontare una pena di 20 anni di reclusione. Alla fine, i pm ed i legali di Cali Heikes hanno intrapreso la strada del patteggiamento. La prof, dunque, sconterà soltanto tre anni.
Dopo i fatti, che hanno alzato un vero e proprio polverone, un autentico scandalo per la comunità, la donna è stata costretta a presentare le dimissioni.
Nel racconto della sorella dell’adolescente, la maestra e suo fratello si vedevano in casa dello studente o in luoghi pubblici un po’ isolati e appartati. Fra due mesi Cali Heikes dovrà presentarsi in tribunale distrettuale.
(www.teleone.it)