Dopo avere ricevuto per sbaglio circa 170mila euro, oltre 200 volte il proprio stipendio, ha deciso di dimettersi e di… sparire. Nonostante la promessa di restituire i soldi. Si tratta di quanto accaduto ad un uomo cileno, dipendente di un’azienda di carne, la Cial.
Ma andiamo ai dettagli. Tutto è nato per un chiarissimo errore commesso nella contabilità dell’azienda, che ha fatto partire un bonifico pari a 200 volte il “dovuto” nei confronti dell’uomo. Che, il giorno dopo, proprio dopo aver incassato circa 65.400.000 pesos cileni, è stato contattato, con la richiesta di “dare indietro” la grossa cifra. (continua sotto)
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Come scritto dal quotidiano Diario Financiero, l’uomo ha, dunque, promesso che sarebbe andato in banca il giorno successivo a ritirare i soldi. Ma, il giorno dopo, il protagonista della vicenda ha deciso di non presentarsi al lavoro. E quando è stato successivamente ricontattato, ha nuovamente promesso di andare in banca a riprendere i soldi.
Morale della favola? L’uomo ha subito dopo consegnato lettera di dimissioni alla società, poi è definitivamente sparito. Il reato in questione, adesso, è quello di appropriazione indebita, e gli avvocati dell’azienda sono al lavoro.
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