Cronaca
Strage di Altavilla, “effusioni e baci” in carcere fra Sabrina Fina e l’avvocato: la segnalazione
Baci e violazioni del regolamento: il “caso” Critelli: sarebbe accaduto tutto nella sala colloqui del “Pagliarelli” di Palermo
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Un presunto bacio e altre effusioni tra l’avvocato Franco Critelli e la sua assistita, Sabrina Fina, nella sala colloqui del carcere Pagliarelli di Palermo scatenano una ondata di polemiche, oltre ad un’indagine disciplinare.
L’episodio, avvenuto circa un mese fa, è stato segnalato dagli agenti di polizia penitenziaria all’Ordine degli avvocati di Catanzaro e alla Procura di Termini Imerese, già impegnata nel processo per il massacro di Altavilla Milicia.
Sabrina Fina, insieme a Giovanni Barreca, sua figlia maggiore e il compagno di quest’ultima, è accusata dell’omicidio di Antonella Salamone e dei suoi due figli, Kevin ed Emanuel, durante il presunto rito esorcistico per “scacciare demoni dalla famiglia Barreca”.
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Non è la prima volta che il comportamento di Critelli suscita interrogativi. In un precedente colloquio in carcere, l’avvocato avrebbe introdotto un cornetto per la sua assistita, violando il regolamento che vieta l’ingresso di cibo non autorizzato.
Questo ha portato l’Ordine degli avvocati calabrese ad avviare una valutazione per verificare se le azioni del legale costituiscano un illecito disciplinare, in quanto contrarie al codice deontologico.
Critelli, da parte sua, respinge con forza le accuse e parla di una “macchina del fango” orchestrata contro di lui e la sua assistita. In attesa di ulteriori sviluppi, è stato disposto che i futuri colloqui tra l’avvocato e la detenuta si svolgano esclusivamente da remoto, tramite videoconferenza.
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Cronaca
PR FSE+ Sicilia 2021-2027: risultati e sfide future per lo sviluppo regionale
Il Comitato di Sorveglianza si riunisce per fare il punto sui progressi e pianificare il futuro
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Nelle giornate del 10 e 11 dicembre 2024 si è tenuto a Palermo, presso il West Sicily Gate – Terminal Cruise, il Comitato di Sorveglianza del Programma Regionale FSE+ Sicilia 2021-2027.
L’incontro ha visto la partecipazione dei principali attori della programmazione regionale, tra cui l’Autorità di Gestione del FSE della Regione Sicilia, Maurizio Pirillo, l’Assessore Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, On. Mimmo Turano, e i rappresentanti istituzionali della Commissione Europea. Erano presenti, inoltre, i Direttori Generali dei Centri di Responsabilità della Regione: Giovanna Segreto (Dipartimento Istruzione), Maria Letizia Di Liberti (Dipartimento Famiglia), Ettore Foti (Dipartimento Lavoro) e lo stesso Maurizio Pirillo, in qualità di Direttore Generale del Dipartimento della Formazione Professionale.
Il Dott. Paolo Montini, Rapporter della Commissione Europea per il FSE Sicilia, ha aperto il proprio intervento ringraziando l’Autorità di Gestione e l’Assessore Turano per l’organizzazione del Comitato di Sorveglianza. Ha ricordato che il 2024 rappresenta un momento cruciale per il ciclo di programmazione 2021-2027, essendo ormai a metà del periodo relativo agli impegni di bilancio dell’Unione Europea. In questo contesto, l’attuazione concreta degli interventi diventa essenziale per affrontare le sfide legate a occupazione, inclusione sociale, formazione e acquisizione delle competenze.
Montini ha posto l’attenzione su tre aspetti fondamentali per il futuro della programmazione:
- Nuove priorità strategiche: La Commissione Europea, insediata dal 1° dicembre 2024, ha rinnovato il proprio impegno per il periodo 2024-2029. La Commissaria Roxana Minzatu, con delega ai diritti sociali, ha delineato priorità strategiche strettamente legate al FSE+, come condizioni di lavoro sostenibili, riqualificazione delle competenze e adattamento al mercato del lavoro.
- Riesame intermedio: Nei prossimi mesi, tutti i programmi di coesione, incluso il FSE+, saranno soggetti a un riesame intermedio per valutare i progressi e, se necessario, riprogrammare interventi in linea con le nuove esigenze.
- Proposta “Restore”: La recente proposta della Commissione Europea mira a semplificare l’accesso ai fondi per affrontare calamità naturali. Per il FSE+, ciò include regimi di riduzione dell’orario di lavoro e l’accesso a servizi sanitari ampliati.
Montini, chiudendo il suo intervento, ha auspicato un approccio dinamico e orientato ai risultati per affrontare le sfide della programmazione.
Turano apre i lavori del Comitato di Sorveglianza“È un piacere salutare tutti i presenti a questo importante appuntamento del Comitato di Sorveglianza del PR FSE+ Sicilia 2021-2027.” Con queste parole, l’Assessore Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, On. Mimmo Turano, ha dato ufficialmente il via alla giornata di lavori.”L’incontro di oggi rappresenta non solo un momento di bilancio, ma anche un’occasione per consolidare le basi per un futuro di sviluppo e coesione per la nostra regione,” ha aggiunto l’assessore, esprimendo soddisfazione per i progressi compiuti.
Turano ha elogiato gli interventi strategici già avviati, sottolineando l’importanza di progetti dedicati alla formazione professionale, agli ITS, alle borse di dottorato e al contrasto della povertà educativa. “Questi risultati testimoniano il nostro impegno nel costruire una regione più inclusiva e innovativa,” ha dichiarato.
Ma l’assessore ha anche posto l’accento sulle sfide future: “Siamo consapevoli che il vero lavoro deve ancora venire. Dobbiamo proseguire con determinazione per attuare al meglio le misure pianificate per il 2025, garantendo che giovani, donne e categorie vulnerabili possano trovare nella formazione e nell’istruzione le chiavi per un futuro migliore.”
Ha infine ribadito l’obiettivo del programma: “Rendere la Sicilia un esempio di efficienza nell’utilizzo dei fondi europei, trasformando le risorse in risultati concreti per i cittadini.”
I risultati raggiunti
Nel corso della sua introduzione, il Dott. Maurizio Pirillo, Autorità di Gestione e direttore generale Dipartimento Formazione Professionale ha illustrato i significativi risultati conseguiti:
- PO FSE 2014-2020: Il programma, ormai prossimo alla chiusura, ha registrato un livello di saturazione finanziaria del 99,3%, con una spesa certificata di circa 680 milioni di euro su una dotazione complessiva di 685 milioni.
- PR FSE+ Sicilia 2021-2027: Con una dotazione finanziaria complessiva di 1,85 miliardi di euro, 21 avvisi pubblicati e un impegno contabile di 176 milioni di euro, il programma si conferma uno strumento strategico per lo sviluppo regionale. Le previsioni di spesa sono in linea con il target N+3, a conferma dell’efficacia della programmazione regionale.
Pirillo ha sottolineato che “i risultati raggiunti sono frutto di una stretta collaborazione tra i dipartimenti regionali, i partner istituzionali e le risorse europee messe a disposizione.”
Il contributo del PNRR
A completare il quadro strategico e finanziario, il Dipartimento della Formazione Professionale ha beneficiato di un ulteriore potenziamento grazie a 70 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questi fondi, destinati a contrastare gli effetti della pandemia, sono stati impiegati per rafforzare il tessuto socio-economico regionale, con particolare attenzione al mercato del lavoro, alla digitalizzazione e all’inclusione sociale.
Le prospettive future
L’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale, nella duplice veste di Autorità di Gestione del PR FSE+ e di Soggetto Attuatore di diverse misure del PNRR, si conferma un attore centrale nella gestione della spesa comunitaria per la Sicilia. Tra le priorità future identificate durante il Comitato si evidenziano:
- Il rafforzamento della formazione professionale per giovani e adulti;
- Il contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica;
- L’ampliamento delle opportunità di alta formazione e ricerca;
- La promozione di politiche per il lavoro che incentivino l’occupazione giovanile e femminile.
La due giorni di lavori ha confermato l’importanza strategica del PR FSE+ Sicilia nel garantire sviluppo, inclusione e innovazione per il territorio regionale.
“Sono orgoglioso dei risultati che abbiamo raggiunto grazie al lavoro sinergico tra i Dipartimenti regionali, i partner istituzionali e le risorse europee messe a disposizione – ha concluso il Dott. Maurizio Pirillo –. Il nostro obiettivo è chiaro: rendere la Sicilia un modello di eccellenza nella gestione della spesa comunitaria, con interventi che abbiano un impatto concreto e misurabile sulla vita delle persone.”
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Cronaca
Sciopero Trasporti, il Tar “stoppa” Salvini e annulla l’ordinanza: “Precettazione? Nessun motivo”
Stop di 24 ore confermato: disagi previsti nei trasporti e nei servizi essenziali. Il vicepremier critica la decisione del Tar
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Lo sciopero generale indetto per venerdì 13 dicembre si farà nella sua forma originaria: 24 ore di stop nei trasporti e in altri settori essenziali. Il Tar del Lazio ha infatti sospeso l’ordinanza di precettazione firmata dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che aveva ridotto lo sciopero a sole quattro ore.
Il sindacato Usb, promotore della mobilitazione, ha accolto con soddisfazione la decisione del tribunale: “Domani lo sciopero sarà generale, regolare e legittimo. È una vittoria per i lavoratori e per la democrazia. L’arroganza del ministro Salvini è stata smentita”, si legge in una nota ufficiale.
La giornata si preannuncia difficile per i cittadini. Non solo i treni nazionali, ma anche il trasporto pubblico locale, le metro e gli autobus saranno coinvolti. Inoltre, la mobilitazione interesserà altri settori come scuola e sanità, rendendo la situazione ancora più critica a pochi giorni dalle festività natalizie.
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Salvini non ha nascosto la sua frustrazione per il verdetto del Tar: “Abbiamo fatto tutto il possibile per tutelare il diritto alla mobilità degli italiani. Per l’ennesimo venerdì di caos e disagi, i cittadini potranno ringraziare un giudice del Tar del Lazio“, ha dichiarato il vicepremier.
Nel suo intervento alla presentazione del Piano Fs, Salvini ha rilanciato l’idea di riformare le norme sul diritto di sciopero: “Non penso sia utile continuare con questo scontro continuo. È necessaria una revisione della normativa, anche per tutelare l’efficacia degli scioperi stessi”, ha aggiunto.
La giornata di domani sarà dunque un altro banco di prova per i lavoratori, le istituzioni e i cittadini, chiamati a fronteggiare l’ennesimo venerdì di caos nel settore dei trasporti e non solo.
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Cronaca
Santa Flavia, inseguimento a folle velocità: ragazzo forza posto di blocco e si schianta
Inseguimento a folle velocità per le strade del paese: arrestato un ventitreenne, interviene la Procura di Termini Imerese
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Inseguimento ad alta tensione ed a folle velocità a Santa Flavia, dove un giovane di 23 anni ha forzato un posto di blocco dei carabinieri, scatenando una corsa pericolosa nel centro abitato.
Alla guida di uno scooter non immatricolato, privo di targa, assicurazione e patente, il ragazzo ha percorso una decina di chilometri a folle velocità, ignorando i segnali di stop delle forze dell’ordine.
La fuga, nella cittadina in provincia di Palermo, è terminata bruscamente quando il motociclo si è schiantato contro una vettura parcheggiata. Il ventitreenne, rimasto ferito nell’impatto, è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
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La Procura di Termini Imerese ha preso in carico il caso, mentre il Gip del Tribunale ha convalidato l’arresto. (foto archivio: ss113, a Santa Flavia)
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Cronaca
Sanità a Palermo, via libera a tre nuovi ospedali: ecco 750 milioni, accordo Stato-Regione
Firmato l’accordo tra Stato e Regione per sbloccare 747,7 milioni di euro per l’edilizia sanitaria
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Tre nuovi ospedali e una grande ristrutturazione daranno un nuovo volto alla sanità di Palermo. È stato firmato al Ministero della Salute l’Accordo di programma tra Stato e Regione che sblocca 747,7 milioni di euro per la costruzione del Polo pediatrico d’eccellenza, del nuovo Policlinico e dell’ospedale Palermo Nord-Polo oncoematologico, oltre alla ristrutturazione del padiglione A dell’ospedale Cervello.
Alla firma dell’intesa, avvenuta con il ministro Orazio Schillaci e il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, presenti il direttore generale della Programmazione sanitaria, Americo Cicchetti e il dirigente regionale Salvatore Iacolino. Il Ministero adotterà un apposito decreto per rendere disponibili le somme e avviare le procedure.
“Con questo accordo – ha dichiarato il ministro Schillaci – rafforziamo l’assistenza sanitaria in Sicilia e garantiamo standard elevati di prestazioni. È un segnale concreto dell’impegno del governo Meloni per superare le disuguaglianze tra Nord e Sud del Paese”.
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Anche il presidente Schifani ha espresso soddisfazione: “Assicuriamo le risorse per interventi strategici che innalzano il livello della sanità a Palermo. Grazie al supporto del ministro, puntiamo a dotare l’Isola di strutture moderne e funzionali. I primi bandi per gli appalti saranno pubblicati entro febbraio 2025″.
L’accordo odierno si inserisce nel percorso avviato con la convenzione dello scorso luglio con Invitalia, incaricata come centrale di committenza e supporto tecnico-operativo. Le risorse stanziate derivano dall’articolo 20 della legge 67/88, una misura strategica per modernizzare il sistema sanitario e rispondere in tempi rapidi ai bisogni di cura dei cittadini siciliani.
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