“E’ bello vedere tutti questi giovani che sono qui. Noi come musicisti possiamo solo cantare, le cose le potete cambiare solo voi”.
Così Gianni Morandi prima d’intonare “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones” davanti all’albero Falcone a Palermo. Con le note del silenzio e la lettura dei nomi delle vittime, allo scoccare delle 17.58, l’ora esatta della strage di Capaci, si sono chiuse le manifestazioni, davanti all’albero Falcone dove si sono radunate centinaia di persone, nel trentesimo anniversario dell’assassinio del giudice, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti di scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo.