News e Focus
Stragi di mafia del ’93, “Ilda Boccassini indagata per false informazioni ai pm”
Fu interrogata nel dicembre 2021 per una fuga di notizie che risale al 1994. Sotto la lente un articolo pubblicato su “La Repubblica”
L’articolo Stragi di mafia del ’93, “Ilda Boccassini indagata per false informazioni ai pm” proviene da TeleOne.
Ilda Boccassini, ex pm di Milano, che da cinque anni è in pensione, è stata indagata dalla procura di Firenze. L’accusa è quella di non aver rivelato una fonte ai pm Luca Turco e Luca Tescaroli, in un’inchiesta diventata parallela a quella sui mandanti delle stragi mafiose del 1993.
Così come si apprende dalle agenzie, pochi giorni fa i due pm fiorentini hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini a Ilda Boccassini.
L’ex pm sarebbe indagata per “false informazioni ai pm” di Firenze quando fu interrogata nel dicembre 2021 per una fuga di notizie che risale al 1994. Sotto la lente un articolo pubblicato su “La Repubblica“, a firma di Giuseppe D’Avanzo, deceduto nel luglio 2011.
Nel pezzo venivano riportate rivelazioni del pentito di mafia Salvatore Cancemi sui rapporti tra la mafia e l’ex premier Silvio Berlusconi, leader e fondatore di Forza Italia. Ilda Boccassini nel suo libro autobiografico aveva scritto di aver saputo da D’Avanzo, pare pochi giorni prima della sua morte improvvisa, la fonte delle notizie pubblicate in quell’articolo.
I procuratori aggiunti di Firenze Turco e Tescaroli la convocarono dunque dopo aver letto il libro, con l’obiettivo di conoscere la fonte, ritenendola utile alle loro indagini su Berlusconi come presunto mandante esterno delle stragi mafiose a Firenze, Roma e Milano.
Nell’interrogatorio Ilda Boccassini non mentì, non avrebbe dichiarato il falso, ma tacque su informazioni di sua conoscenza. L’ex pm magistrata non rispose, così scattò da parte degli inquirenti fiorentini l’accusa di violazione dell’articolo 371 bis del codice penale per cui hanno aperto un fascicolo d’indagine sulla ex pm di Milano.
(www.teleone.it)
News e Focus
Tenta di contattare 200 volte la ex incinta, poi la minaccia di morte con siringa: arrestato 25enne
Contatti ossessivi e una siringa come arma: l’incubo di una donna incinta, che a Roma ha avuto il coraggio di denunciare
L’articolo Tenta di contattare 200 volte la ex incinta, poi la minaccia di morte con siringa: arrestato 25enne proviene da TeleOne.
Un 25enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato a Roma con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori nei confronti della ex compagna.
L’episodio che ha portato all’arresto è avvenuto quando l’uomo, dopo aver tentato di contattarla 194 volte per chiarire la loro relazione, l’ha minacciata di morte utilizzando una siringa all’interno della sua auto.
La vittima, una donna in gravidanza, terrorizzata dall’aggressione, ha trovato il coraggio di contattare il 112, denunciando l’accaduto. L’intervento immediato dei carabinieri, in collaborazione con la procura, ha permesso di raccogliere prove sufficientemente gravi per procedere all’arresto.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Il giovane è stato fermato e trasferito al carcere di Regina Coeli, dove attenderà il processo. Il tribunale di Roma ha già convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere, considerata necessaria per la gravità dei fatti e per proteggere la vittima da ulteriori minacce. (foto archivio)
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
News e Focus
Pantelleria, morto a 84 anni l’artista e ricercatore Filippo Panseca
Dal 2015, con una tecnica innovativa realizza opere fotocatalitiche presentate per la prima volta presso la Galleria Catanzaro di Bagheria
L’articolo Pantelleria, morto a 84 anni l’artista e ricercatore Filippo Panseca proviene da TeleOne.
E’ morto all’età di 84 anni Filippo Panseca a causa un infarto fulminante che lo ha colpito nella notte. Inutile gli sforzi dei sanitari dell’ospedale Nagar di Pantelleria.
Lo riporta il sito d’informazione Pantelleria Internet. Da tempo si era preparato il suo mausoleo in Contrada Mursia, vicino ai Sesi, tombe di tremila anni fa. A Pantelleria era arrivato nel 1976 assieme a Margherita Boniver.
Artista poliedrico e ricercatore, insieme a Laurence Gartel è considerato uno dei due padri della computer art. Fondatore in Italia della prima cattedra di Computer Art presso l’Accademia di Belle Arti di Brera nel 1991.
Fu anche l’artista delle opere biodegradabili che scomparivano nel giro di una stagione profumando l’aria. Ma era anche politicamente espressione di quel socialismo che con il centro sinistra era arrivato al governo.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Fu definito il pupillo di Craxi, inventò il garofano simbolo di quel socialismo. Ideò anche per parecchi anni la scenografia della Domenica Sportiva.
Docente di figura ed ornato modellato al liceo artistico di Palermo dal 1964 al 1967, fondò nel 1965 il Gruppo Tempo Sud.
Nel 1970 dà inizio all’Arte biodegradabile, critici di questo nuovo movimento artistico sono Pierre Restany e Guido Ballo. Nel 1975 riesce l’esperimento di produrre opere da trasmettere via satellite contemporaneamente in ogni parte del mondo eseguendo un esperimento a Milano con Pierre Restany presso la Rank Xerox.
Nel 1986 viene invitato da Tommaso Trini ad esporre il video “Immagini Digitali Fotodegradabili” alla Biennale di Venezia e partecipa alla Triennale di Milano presentando “Il Luogo del lavoro di Filippo Panseca”, una valigia contenitore di tutto di sogni e strumenti per attuarli. Diviene noto negli anni Ottanta come realizzatore di innovative scenografie per i congressi del Partito Socialista Italiano, inventore del garofano rosso nel simbolo elettorale. Celebre il tempio di Rimini e la piramide telematica eretta nel 1989 nell’area Ansaldo di Milano.
Ha inoltre collaborato come scenografo con La Scala di Milano con la Rai, Mediaset e Rete A e come designer per Kartell, Onlywood, Martini, Arteluce, Fiorucci e Baghetti. Nel 1988 è tra i fondatori del movimento Arte Ricca a Torino e partecipa a tutte le mostre del gruppo in Italia e all’estero. Nei primi anni Novanta, brevetta e realizza Swart Art O Mat, un distributore automatico di opere d’arte programmabile a distanza e utilizzabile attraverso banconote o carta di credito.
Nel 2009, prosegue il suo percorso con una serie di opere Cronache Mitologiche Digitali che rappresentano la vita di personaggi noti dalla politica all’industria rappresentati in veste di divinità con i loro pregi e difetti, vizi e virtù, le opere sono state esposte a Savona al Castello di Priamar e successivamente alla galleria Battaglia di Milano.
Dal 2015, con una tecnica innovativa, realizza le opere fotocatalitiche che sono state presentate a giugno per la prima volta presso la Galleria Adalberto Catanzaro di Bagheria e successivamente al Museo di Palazzo Riso di Palermo. (foto archivio)
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
News e Focus
La moto ed il terribile schianto con l’auto: morti due ragazzini di 17 anni in Sardegna
Tragedia sulla Statale 130: due giovani perdono la vita in un incidente che è avvenuto nella notte a Iglesias
L’articolo La moto ed il terribile schianto con l’auto: morti due ragazzini di 17 anni in Sardegna proviene da TeleOne.
Una tragedia vera e propria, quella che si è consumata nella notte sulla Statale 130, alle porte di Iglesias, nei pressi dello svincolo per la città. In Sardegna due ragazzi di 17 anni, a bordo di un motorino, hanno perso la vita in un violento incidente stradale.
Era circa l’una di notte quando, per cause ancora da accertare, il ciclomotore su cui viaggiavano i due giovani si è scontrato con un’autovettura. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorsi, ma per i ragazzi non c’è stato nulla da fare: il personale medico ha potuto solo constatare il loro decesso.
Illeso il conducente dell’auto coinvolta nell’incidente, anche se è stato ritrovato in stato di shock.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area e i mezzi coinvolti, oltre a svolgere i rilievi e gli accertamenti necessari per chiarire la dinamica dell’accaduto. (foto d’archivio)
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
News e Focus
“Rivoluzione” su Whatsapp: arriva la trascrizione dei messaggi vocali
Ecco come attivarla, utilizzarla e quali lingue sono supportate: la spiegazione sul sito ufficiale
L’articolo “Rivoluzione” su Whatsapp: arriva la trascrizione dei messaggi vocali proviene da TeleOne.
La funzione era tanto attesa, soprattutto da chi non ha mai “sopportato” il dover ascoltare lunghi audio: WhatsApp introduce la trascrizione dei messaggi vocali. Ideale anche per chi si trova in situazioni in cui l’ascolto è difficoltoso, come sul lavoro o in ambienti rumorosi.
Per trascrivere un messaggio vocale, basta tenere premuto sull’audio e selezionare l’opzione “Trascrivi”. Tuttavia, la funzione potrebbe non essere sempre disponibile. Sul sito di WhatsApp si legge che la trascrizione potrebbe fallire in tre casi: se la lingua impostata non corrisponde a quella del messaggio, se il rumore di fondo interferisce con il riconoscimento delle parole o se la lingua del messaggio non è supportata.
Per attivare le trascrizioni, nel momento in cui l’applicazione lo consentirà, è necessario accedere a Impostazioni > Chat > Trascrizioni dei messaggi vocali e scegliere la lingua desiderata. Gli utenti iOS e Android hanno a disposizione un elenco di lingue diverse, con opzioni più estese per chi utilizza iOS 17 e versioni successive.
💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋
Ad esempio, per Android sono disponibili inglese, portoghese, spagnolo e russo. Gli utenti iOS 16 possono contare su lingue come italiano, francese, tedesco, coreano, cinese e arabo. Con iOS 17, l’elenco si amplia ulteriormente includendo danese, ebraico, norvegese e altre lingue.
WhatsApp garantisce che le trascrizioni vengono elaborate direttamente sul dispositivo e che i messaggi rimangono protetti dalla crittografia end-to-end. Questo significa che né WhatsApp né altri soggetti possono accedere agli audio o alle trascrizioni, tutelando così la privacy degli utenti.
🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it
🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲
🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲
(www.teleone.it)
-
News e Focus1 settimana ago
“Avevo mal di schiena”: per 10 anni accumula chili di lettere in casa, postina denunciata
-
Cronaca1 settimana ago
Viene travolto e ucciso dall’escavatore: 27enne di Catania vittima sul lavoro nel Siracusano
-
Cronaca1 settimana ago
Maratona di Palermo, staffetta del Polo oncologico per ricordare Vita Leonardi
-
News e Focus1 settimana ago
Bimbo scivola dalle braccia della mamma e precipita dal quarto piano: Bologna, è salvo
-
Cronaca2 settimane ago
Maltempo, Sicilia orientale “sott’acqua”: disagi e allerta sulla A18 Messina-Catania – VIDEO
-
Cronaca7 giorni ago
Palermo, scontro fra auto e tir in viale Regione siciliana: donna ferita, traffico in tilt
-
Multimedia1 settimana ago
La Nazionale deve arrendersi: 1-3, la Francia “strappa” il primo posto – VIDEO Gol highlights
-
Cronaca7 giorni ago
Rompe le “acque” ad agosto, partorisce ad ottobre: Messina, l’incredibile storia di Azzurra