Connect with us

Sicilia

Un murale “mangia-smog” all’Università di Palermo

Un murale mangia-smog installato all’Università di Palermo: l’opera realizzata dall’artista olandese Nouch, all’anagrafe Nouchka Huijg

Published

on

Nella Giornata mondiale della Terra anche l’arte può essere utilizzata come strumento per incidere sull’ambiente: lo dimostra il murale mangia-smog realizzato dall’artista olandese Nouch, all’anagrafe Nouchka Huijg, sulla parete dell’edificio 6 di Ingegneria all’Università.

L’installazione è stata proposta dall’associazione Female cut e realizzata grazie al sostegno dell’Atenei e dell’ambasciata dei Paesi Bassi. L’opera di Nouch rappresenta un airhead, una grossa testa a forma di luna con all’interno tanti animali dall’aspetto tenero e allo stesso tempo spaventoso, che indica da un lato la leggerezza della mente umana, dall’altro uno stimolo alla riflessione e al rispetto delle regole sui temi della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. I colori sono realizzati con materiali ecosostenibili: la vernice bianca pulisce l’aria e trasforma lo smog in ossigeno, l’inchiostro nero è prodotto con i materiali di scarto delle metropoli indiane.

Nel corso dell’inaugurazione l’artista ha ricordato come “mentre realizzavo l’opera ho ricevuto grande supporto dagli studenti, che si fermavano a chiacchierare interessati e a volte mi portavano pure qualcosa da mangiare o bere. Questo è il murale più grande che io abbia realizzato, sono contenta di averlo fatto in questa città e di averlo presentato in un’occasione speciale come la Giornata mondiale della Terra.Spero di avere modo di lavorare ancora in Sicilia in futuro”.

Antonino Valenza, direttore del dipartimento di Ingegneria, racconta di non aver avuto alcun dubbio quando gli è stato proposto di installare il murale sulla parte dell’edificio che dirige. “Riuso e impatto ambientale basso sono due pilastri dell’ingegneria e in generale del cambiamento tecnologico in atto nel mondo -, sottolinea Valenza, – Spero che questo murale, che rappresenta la varietà di sensazioni e riflessioni dell’essere umano, possa ricordare a tutti quanto è importante rispettare l’ambiente che ci circonda”.

Per il prorettore vicario dell’Università, Enrico Napoli, il murale “indica come un’opera d’arte non solo stimola tanti pensieri in chi la osserva, ma può intervenire attivamente sul miglioramento della qualità dell’aria. E non c’è luogo più appropriato di un Ateneo per mescolare riflessione e azione concreta”. (ITALPRESS).

Cronaca

Raid nei cimiteri di Palermo e Messina per rubare rame: scattano tre arresti

I carabinieri di Santo Stefano di Camastra fermano una banda accusata di furti seriali tra i cimiteri delle province di Messina e Palermo

L’articolo Raid nei cimiteri di Palermo e Messina per rubare rame: scattano tre arresti proviene da TeleOne.

Published

on

Una banda specializzata in furti seriali di rame nei cimiteri di diversi comuni tra le province di Messina e Palermo è stata smantellata dai Carabinieri di Santo Stefano di Camastra.

Tre uomini sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre per un quarto complice è stato disposto l’obbligo di dimora. I membri del gruppo criminale, accusati di furto e ricettazione, avrebbero agito tra febbraio e aprile di quest’anno, prendendo di mira ben undici cimiteri.

Il bottino consisteva in pluviali di rame usati per lo scolo delle acque piovane, rimossi da cappelle gentilizie e luoghi di sepoltura. I furti non si limitavano solo ai cimiteri: la banda si era anche impossessata di bobine di cavi di rame, rubate nella stazione ferroviaria di Santo Stefano di Camastra.

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

Una volta raccolto il materiale, i ladri lo affidavano a un complice residente a Palermo, che si occupava di rivenderlo.

L’operazione è frutto di una lunga indagine dei carabinieri, ed ha messo fine a una ondata di saccheggi che aveva creato allarme nelle cittadine coinvolte.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

(www.teleone.it)

Continue Reading

Cronaca

“Morti sospette”, sei decessi in 35 giorni: Messina, si allarga l’inchiesta sul “Papardo”

Aumenta il numero dei medici indagati: inchiesta in corso su contaminazioni e valvole cardiache

L’articolo “Morti sospette”, sei decessi in 35 giorni: Messina, si allarga l’inchiesta sul “Papardo” proviene da TeleOne.

Published

on

Il fascicolo d’inchiesta aperto dalla Procura di Messina su decessi sospetti all’ospedale Papardo si amplia, coinvolgendo ora tre medici indagati.

Il caso, inizialmente riferito a tre decessi con due indagati, conta ora sei morti sospette avvenute negli ultimi 35 giorni, tutte relative a pazienti che avevano subito interventi di chirurgia cardiaca.

L’ipotesi di una contaminazione di aree sterili con la possibile presenza di un “batterio killer” o altri germi patogeni è attualmente al vaglio. Per chiarire la causa delle morti è stato incaricato un laboratorio specializzato di Catania. Inoltre, la Procura indaga sulle valvole cardiache utilizzate durante gli interventi chirurgici.

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

A seguito della richiesta del deputato regionale del M5s Antonio De Luca, come riporta Repubblica Palermo, l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo ha deciso di inviare gli ispettori presso l’ospedale messinese. Il caso è coordinato dal procuratore aggiunto Vito Di Giorgio e affidato alle sostitute procuratrici Anna Maria Arena e Alice Parialò.

Il primo decesso sospetto, che ha dato avvio all’indagine, risale al 23 settembre: Maria Dora Biondo, deceduta dopo la sostituzione di una valvola mitralica. L’avvocato Diego Lanza, rappresentante della famiglia, aveva chiesto la chiusura e successivamente il sequestro della sala operatoria dell’ospedale.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

(www.teleone.it)

Continue Reading

Cronaca

Dal caldo anomalo al freddo artico: meteo “pazzo”, ecco quando cambia tutto

In Sicilia cttà come Catania, Agrigento e Messina toccano i 25-26 gradi

L’articolo Dal caldo anomalo al freddo artico: meteo “pazzo”, ecco quando cambia tutto proviene da TeleOne.

Published

on

L’autunno inizia a farsi sentire in Italia, con cambiamenti repentini: dopo un ottobre caldo e un’ondata di maltempo, il ponte di Ognissanti porterà un drastico abbassamento delle temperature.

Le previsioni di 3BMeteo indicano che, dopo un ultimo assalto di maltempo sulle regioni occidentali e sulla Sardegna, l’alta pressione sull’Europa centrale lascerà spazio a nebbie e foschie persistenti in pianura, specialmente al Nord, portando però temperature ancora sopra la media stagionale.

Nonostante le piogge, infatti, i valori termici registrati sono rimasti elevati. Secondo ilmeteo.it, le temperature notturne si sono mantenute molto vicine a quelle diurne, con città come Catania, Agrigento e Messina che toccano i 25-26°C. Anche al Nord si registrano temperature insolitamente alte per il periodo, come i 13°C previsti a Belluno.

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

Ma presto arriverà l’aria artica. L’alta pressione delle Azzorre si sposterà verso nord, provocando un afflusso di correnti fredde dall’Artico che attraverseranno l’Europa e, tramite la Porta del Rodano, raggiungeranno l’Italia.

Per il ponte del 1 novembre si prevede dunque un crollo delle temperature, che potranno scendere sotto la media, portando anche la neve a bassa quota sulle Alpi e sull’Appennino, rendendo questo ponte un assaggio d’inverno.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

(www.teleone.it)

Continue Reading

Cronaca

Tragedia sul lavoro a Termini Imerese: traliccio lo travolge, muore operaio di 44 anni

Nicasio Moncada, 44 anni, perde la vita mentre lavorava su un terreno

L’articolo Tragedia sul lavoro a Termini Imerese: traliccio lo travolge, muore operaio di 44 anni proviene da TeleOne.

Published

on

Tragico incidente in contrada Canne Masche, nel territorio di Termini Imerese dove un uomo di 44 anni, Nicasio Moncada, residente a Sciara, ha perso la vita.

Nella provincia di Palermo Moncada stava eseguendo lavori di bonifica su un terreno, che si ritiene fosse di sua proprietà, utilizzando un escavatore.

Durante l’intervento, per cause ancora da chiarire, un traliccio si è improvvisamente abbattuto sul mezzo, finendo direttamente sulla cabina dell’escavatore.

💪 SIAMO ANCHE SU GOOGLE NEWS! Seguici cliccando QUI! 🖋

L’impatto è stato fatale: i soccorsi del 118, giunti tempestivamente, hanno tentato di rianimare l’uomo, ma purtroppo ogni sforzo si è rivelato vano.

Anche i vigili del fuoco sono intervenuti per estrarre Moncada dall’abitacolo ormai distrutto. Nel frattempo, i carabinieri hanno avviato le indagini per fare luce sulle dinamiche dell’incidente, cercando di capire le ragioni della caduta del traliccio e verificare se siano state rispettate tutte le norme di sicurezza.

🖋 CONTINUA A LEGGERE su Teleone.it

🟢 LA “CARICA” DEI 500MILA: seguici su FACEBOOK! 📲

🎥 GUARDA TUTTI I VIDEO! – CLICCA QUI 📲

(www.teleone.it)

Continue Reading
Advertisement

I più cliccati