Parte a Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei Medici di Palermo, la campagna per il vaccino antinfluenzale 2023-2024: un’occasione per ribadire l’importanza tanto della somministrazione quanto della prevenzione, anche in un periodo in cui la crisi sanitaria legata al Covid-19 pare aver superato il momento più critico. I primi a vaccinarsi sono i medici della scuola di formazione specifica in Medicina generale.
All’inaugurazione della campagna hanno preso parte, oltre al presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo (Omceo) Toti Amato, l’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo, il segretario regionale della Federazione italiana medici di famiglia (Fimmg) Luigi Galvano e il dirigente generale del Dipartimento pianificazione strategica dell’assessorato Salvatore Iacolino.
Amato ribadisce l’importanza della vaccinazione di fronte a una stagione che, sul fronte influenzale, si preannuncia difficile: “Le previsioni non sono buone: bisogna tenere in conto le variazioni climatiche, il passaggio repentino dal caldo al freddo rischia di esporre le persone al cosiddetto colpo d’aria. La prevenzione è fondamentale, perché le complicanze dell’influenza possono portare al ricovero in ospedale. Le reazioni avverse ci possono essere, ma ciò può avvenire con qualsiasi farmaco e a prescindere il vaccino è il presidio terapeutico più testato al mondo”.
Il presidente Omceo annuncia poi un’iniziativa di sensibilizzazione, che prenderà il via domani: “Alcuni medici pensionati, coordinati dall’Asp, gireranno con un camper per le zone di Palermo in cui il disagio è più evidente per ribadire l’importanza del vaccino antinfluenzale e dare modo a chiunque lo voglia di effettuare la somministrazione”.
Sui rischi legati alla mancata vaccinazione si sofferma anche Volo, secondo la quale “l’assenza di protezione rischia di incrementare le complicanze dell’influenza e di conseguenza di mandare in tilt gli ospedali: la campagna che prende il via oggi è fondamentale soprattutto per la quota di popolazione fragile, il vaccino può proteggere gli over 65 da quelle complicanze che possono derivare anche da una banale influenza”.
L’assessore lancia poi un attacco al mondo no vax: “Ogni preoccupazione nei confronti dei vaccini va contrastata con forza. Chi li rifiuta è nemico di se stesso e di un mondo che è cresciuto dal punto di vista scientifico: il vaccino ha una capacità di sicurezza che non esiste in nessun altro farmaco”.
L’iniziativa odierna è per Galvano l’occasione per presentare l’accordo integrativo regionale dei medici di Medicina generale a sostegno della campagna vaccinale 2023-2024, delle vaccinazioni anti pneumococcica e anti herpes zoster, nonché per la prosecuzione della campagna vaccinale anti-Covid-19. La principale novità di tale accordo, spiega, riguarda “gli incentivi incrementali per chi si vaccina in funzione degli obiettivi raggiunti: rispetto a prima non ci si dà un obiettivo del 75% degli over 65, ma si va attraverso obiettivi progressivi del 50%, 60% e via a salire. In questo modo i medici, in funzione della loro capacità organizzativa e della realtà operativa di riferimento, possono darsi determinati obiettivi”.
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