Una terribile tragedia per quello che, secondo la polizia, è stato un atto “senza senso”. E’ probabile che, come hanno detto gli investigatori, “chi lo ha fatto pensava fosse uno scherzo”. Una ragazza di appena 20 anni, Alexa Bartell, è morta perché la sua auto, sulla quale stava viaggiando, è stata colpita da un masso. Questo era stato lanciato dal cavalcavia.
La giovane stava tornando a casa dal lavoro. I fatti sono avvenuti mercoledì scorso in Colorado. Erano quasi le 11 di sera quando il grande masso ha centrato il mezzo. La polizia ha messo in palio 17mila dollari di ricompensa. Nella stessa serata, fra l’altro, altre due auto erano state colpite da altri massi lanciati dallo stesso luogo.
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Alexa nel momento della tragedia era al telefono con un’amica, così come è stato accertato dalla polizia dopo le prime indagini. L’amica ha sottolineato che ad un certo punto non era più riuscita a parlare con la 20enne. Per questa ragione, è stata lei a lanciare l’allarme e chiamare i soccorsi per l’amica, dopo averla geolocalizzata con lo smartphone. I sanitari hanno fatto il possibile, ma per la ragazza non c’era più niente da fare. (foto archivio) 🖋 CONTINUA A LEGGERE su teleone.it
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